Chi vuole uccidere il Blogger ?

Un thriller partorito dalla Realta'. Una storia gialla dove non c'e' un cadavere e non c'e' delitto perche' la Legge che lo definisce non esiste ma paradossalmente questa stessa potrebbe essere l'arma per uccidere migliaia di blogs'. Una storia che sembrerebbe riguardare solo quelli perennemente On Line ma non e' cosi'. Una sporca vicenda che l'Avatar cyberdetective Veleno Romano seguira' e tentera' di sbrogliare per il suo committente. Te che leggi!

lunedì 8 dicembre 2008

Una bella rogna!

I fatti: Il 4 dicembre e' stato il giorno di protesta contro le proposte "ammazzablog", difficile dire se sia stato un successo o un flop in termini di numero ma in termini di visibilita' mediale e' stato un discreto fiasco. Poco dell'informazione tradizionale e' stato dedicanto all'evento e piuttosto si e' preferito lo pseudo canale YouTube aperto dalla Gelmini. In alcuni casi si e' arrivati alla disinformazione piu' spudorata, attribuendo le manifestazioni un valore di protesta, non per le ragioni che ha motivato anche questo blog, ma per le generiche dichiarazioni del Presidente del Consiglio su proposte italiane da portare al prossimo G8 (G20) per regolamentare Internet.
Link articolo (scarsino) di Repubblica su esternazioni Berlusconi http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/politica/berlusconi-varie/regola-internet/regola-internet.html
Articoli piu' interessanti su Punto Informatico e la Stampa di Torino http://punto-informatico.it/2495539/PI/News/berlusconi-vuole-regolamentare-internet-nel-mondo.aspx http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=5431&ID_sezione=38&sezione=News
Berlusconi parla del suo rapporto con Internet - video YouTube ADNKronos 28 marzo 2008 http://www.youtube.com/watch?v=4T4XgbeIWys
Sul sito ufficiale del Partito Democratico scrivevano questo...
http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/66119/
Nell'home page del Messagero di Roma, tutta la mattina ha avuto evidenza quest'articolo. http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=36914&sez=HOME_SCIENZA&ctc=0

... VII Relazione al committente: Spengo la cicca e conto quante ce ne sono nel portacenere. Diciasette, non male. Mi sintonizzo su una web radio che manda mondezza punk hard metal rock con improponibili titoli in svedese dai quali s'intuisce che potrebbero essere d'ispirazione neonazista... Ma non me ne frega un cazzo! In ogni caso c'e' energia e quello che conta adesso e' proprio energia e "occhio visionario". Se fossi umano adesso starei invocando o piu' probabilmente maledendo i miei dei per questo sporco incarico di "Blogger guard" che mi sono preso. Ti ricordi quando giocavi a Lemmings sull'Amiga? http://it.wikipedia.org/wiki/Lemmings Mi sembra la stessa cosa. Questo e' solo il primo quadro del gioco eppure ha difficolta' da livello 99. Maledico il momento che ho accettato quest'incarico, lasciando la quiete della mia sfigatissima Galleria d'Arte in SL, per arrotondare un po' di L$. Ma ho preso l'incarico e' siccome a differenza degli Umani, noi "Bots" le "agent tasks" le prendiamo sul serio, continuo. Per prima cosa devo dire che mi ha sorpreso come voi Umani Italiani avete preso sul serio l'intervento di quello che chiamate Berlusconi!!!! Vi dite stupiti della grande novita' di un Umano di colore scuretto alla Casa Bianca e non vedete che la cosa piu' stupefacente l'avete voi! Un Avatar Presidente del Consiglio! Una creatura assolutamente sintetica, meravigliosamente progettato con dispendio di mezzi, dotato di software "user friendly" e con possibilita' di interagire con un numero spaventoso di periferiche. Ha un plugin praticamente per tutto. Ha tirato fuori una sequenza di caratteri generica come un test della tastiera e vi ha fibrillati facendo subito riattizzare lo spirito di vendetta fra clan. Qualcun'altro ha fatto girare una "velina" fra chi di dovere e vai! Altra benzina sul fuoco... che tanto adesso il petrolio costa poco e ne possiamo usare. Sentimi bene Blogger io ci sto pure a difenderti ma te non puoi essere tanto stronzo! Per prima cosa devi capire che te non sei il tema centrale della guerra che gia' da diverso tempo si sta preparando ma sei solo una battaglia. Una battaglia che considerano cruciale e che temo... stiano gia' riconsiderando come vinta. Un certo numero di quelli che pensi tuoi gia' sono stati "arruolati" e qualcuno non lo sa nemmeno. Un congruo numero dei tuoi ha raccolto l'appello di Facebook e si e' radunato li' e attende cosa deve fare, nel frattempo lancia sassolini per farsi notare e scopre che altri che "pesano" di piu' dicono che era grandine. E poi c'e' il grande numero che non hai contattato e che potrebbero stare dalla tua parte, dispersi! Come dice il proverbio? Aiutati che il tuo Avatar ti aiuta... l'Avatar custode che ti e' sempre vicino... o qualcosa del genere. Poi ci devi mettere un poco d'impegno in piu'! Essere piu' presente, partecipare non solo passivamente. Ti sei fatto il blog per esprimerti e adesso che tutti vorrebbero sapere come la pensi, ti limiti a fare il copia e incolla dei comunicati ufficiali? Ho parlato con una rappresentante del gruppo Facebook che ha deciso di rappresentarti, mi ha confermato che si trovano un po' incastrati nel mezzo che effettivamente andra' pure bene per trovare i vecchi amichetti ma mezzi che piu' di quelli di un qualunque sistema di messagistica, non ne ha. Mi dice che si stanno organizzando e ci sara' da fare anche per te ma intanto te non puoi continuare a stare qui nascosto in attesa degli eventi, in questa piccola anomalia spazio-temporale dove analogico e digitale, biologico e cibernetico, Reale e Virtuale si fondono. E poi mi sarei anche rotto il "pene con texture naturale e script per 640 posizioni erotiche personalizzabili" che mi sono comprato in SL alla bellezza di 1200 L$, di venire quasi tutti i giorni a portarti da mangiare e a farmi scroccare sigarette... che e' la cosa piu' grave. Comincia a pensare e a fare qualcosa di tuo per liberarti... e lascia stare le mie sigarette! ( questa storia di Paura purtroppo ... continua)

mercoledì 3 dicembre 2008

Un simpatico Killer

I fatti e la VI relazione al committente... tutto insieme stavolta. Spengo la cicca proprio mentre finisce il video di Cassinelli. Mi rigiro fra le mani lo stampato del suo pdf, quello che chiama la proposta versione 2.0. Lo guardo per l'ennessima volta e mi riprometto di rivedere il video. Certo e' che il documento e' quello classico per questo genere di cose... ad esempio

ART. 2 [omissis] 2. Dopo il comma 4 dell’articolo 1 della legge 7 marzo 2001, n. 62, è inserito il seguente comma 5: « 5. Nelle fattispecie di cui all’articolo 1, comma 4, lettera a), la validità della registrazione del prodotto editoriale realizzato su supporto cartaceo è estesa al prodotto editoriale pubblicato sulla rete internet purché quest’ultimo ne indichi gli estremi al proprio interno ».

Che diciamolo non e' il massimo del digeribile per la maggior degli Italiani me incluso ma e' anche vero che i commentatori esistono apposta per questo, anche se spesso servirebbe un commentatore per spiegare cosa dicono i commentatori. Pero' devo dire che anche un misero cyberdetective sfigato come me qualcosa l'acchiappa di questa proposta; per dirne una sulla quale pone l'accento anche il Cassinelli, citiamo questa:


ART. 3.
1. L’articolo 16 della legge 8 febbraio 1948, n. 47, è interamente sostituito dal seguente: « art. 16 (Omessa registrazione) - 1. Chiunque intraprenda la pubblicazione di un prodotto editoriale periodico senza che sia stata eseguita la registrazione di cui all’art. 5, ove richiesta, è punito con la sanzione amministrativa sino a euro 500. 2. La stessa sanzione si applica a chiunque pubblica un prodotto editoriale non periodico, del quale non risulti il nome dell’editore né quello dello stampatore o nel quale questi siano indicati in modo non conforme al vero ».

E cosa dice L’articolo 16 della legge 8 febbraio 1948 ?


Legge 8 febbraio 1948, n. 47 Art. 16 - (Stampa clandestina) Chiunque intraprenda la pubblicazione di un giornale o altro periodico senza che sia stata eseguita la registrazione prescritta dall'art. 5, è punito con la reclusione fino a due anni o con la multa fino a lire 500.000. La stessa pena si applica a chiunque pubblica uno stampato non periodico, dal quale non risulti il nome dell'editore né quello dello stampatore o nel quale questi siano indicati in modo non conforme al vero.

E bravo il Cassinelli! Si presenta come potenziale killer del blogger e invece rivolta l'arma verso il criticatissimo vecchio articolo di legge sulla stampa clandestina e tende il dito sul grilletto. Il cattivo, come nella migliore tradizione del giallo all'americana classico, fa il colpo di scena e subito pensiamo che forse non e' cattivo come credevamo. Fra l'altro e' comunicativo, simpatico, disponibile, tanto disponibile che sta partecipando in prima persona alla discussione in corso su Facebook, rispondendo alle domande e alle richieste di chiarimenti. Pone l'accento sull'articolo "stampa clandestina" da sostituire citando il caso Ruta (di cui ti ho accennato nel precedente rapporto) con toni scandalizzati. Maledettamente simpatico e gentile... Porca puttana! Mi devo scrollare di dosso la "sindrome di Stoccolma" che mi sta intorpidendo, il mio incarico e' di difendere il blogger. Devo per dovere professionale essere diffidente. Mi ripeto diverse volte il Mantra magico -"Timeo Danaos et dona ferentes"- e istantaneamente riprendo tanto controllo di me da ricordarmi che e' tempo di accendere un'altra sigaretta. Ma gli articoli che riguardano Internet in genere e siti e blog amatoriali in particolare che dicono? Come sintesi piuttosto anodina cominciamo a vedere un articolo di Punto Informatico

Link all'articolo di Punto Informatico

Poi devi sapere che un punto centrale della discussione sulla proposta di Cassinelli e' quello di cosa traccia il limite fra un sito amatoriale anche di un certo successo e quello di uno "imprenditoriale" e qui che lo scambio di opinioni e' decisamente vivace anche se civilissimo. In Facebook quelli che partecipano attivamente e presubilmente anche i "silenti" sono divisi in due schieramenti non conflittuali fra loro. Diciamo che un certo
numero, forse di leggera minoranza ma non li ho contati, vedono molto positivamente e con grande fiducia la credibile apertura al dibattito di Cassinelli, altri spulciano con attenzione tutti i risvolti delle sue parole e propongono scenari ottimamente aderenti a casi reali. Qui ti dovrei fare un lavoro di copia e incolla e sintesi delle parti omesse per non storpiare il senso degli interventi che onestamente esula dai talenti di un misero "private eye" nel ruolo di "Blogger guard". Pero' leggi la pagina che segue. Puo' essere considerata emblematica delle posizioni piu' scettiche.

Valentino Spataro scrive...
http://itv.iusseek.eu/visual.php?num=66940

Effettivamente quando si fa una norma, si deve per forza tracciare una linea definita e inevitabilmente si puo' danneggiare chi sta appena al di qua e al di la' del confine. E nel mondo delle tecnologie digitali questa "zona grigia" puo' essere decisamente ampia. E la zona grigia corrisponderebbe potenzialmente a quella dello sviluppo ovvero siti e blog che sono in crescita, magari perche' nati come iniziativa individuale senza pretese, si trovano vuoi tu per fortuna o per talento ad avere un successo che stimola a tentare l'impresa imprenditoriale. E questo nella situazione economica attuale che sappiamo, sarebbe un danno all'economia in genere e non solo ad Internet. Appunto come ho detto e ridetto nelle puntate precedenti, questa e' una sporca storia. Un giallo che nonostante i colpi di scena e gli effetti speciali all'americana, e' un giallo all'italiana dove il detective deve seguire piste sottili e quasi invisibili che si diramano in un'infinita' di strade laterali. Dove l'investigatore, piuttosto che fare pedinamenti, deve leggere un'infinita' di scartoffie. Dove i fatti e le opinioni si fondono continuamente, in un gioco dove la parola "virtuale" diventa il reale... e dove un povero investigatore privato di terz'ordine come il vostro Veleno Romano, piuttosto che usare il revolver, deve bere un sacco di caffe' e fumare quintali di sigarette.



Link al blog di Cassinelli
Link al pdf della sua attuale proposta

(segue)


lunedì 1 dicembre 2008

Verminaio

I fatti:
Quali fatti? Non voglio confonderti le idee quindi se sei arrivato/a fini a qui i fatti, seguendo i collegamenti che ti ho proposto li sai e avrai deciso come regolarti secondo il tuo interesse e la tua coscienza! Se stai qui per caso o chissacome leggiti gli articoli precedenti che vedi nell'indice che sta a inizio pagina sulla destra. Piuttosto lasciamo spazio all'indagine su questa sporca storia del tuo "private eye, cyberdetective" Veleno Romano e tienti forte perche' qui cominciano ad uscire cose che come si dice in buon italiano "sono cazzi da cagare"!

... V relazione al committente
Allora adesso i "sicari" ovvero i proponenti leggi sono due ma entrambi professano innocenza e siccome sono degne persone (come diceva Marco Antonio nel Giulio Cesare shakesperiano) noi ci crediamo. La vittima potenziale sta li' e affida la sua difesa agli "addetti ai lavori" non si sa se per fede o per pigrizia mentale. L'arma del delitto deve concretizzarsi ancora ma qualcuno e' gia' stato colpito fra i blogger. Un "martire" che viene molto citato, si chiama Carlo Ruta. Chi e' costui? Forse il cugino alla lontana di Carneade? Non temere committente, stai NON pagando il tuo private eye Veleno per questo!
Per prima cosa leggiti questo riassuntino, fermo restando che tutto quello che segue deve essere subordinato al tuo spirito critico, alle tue convinzioni personali e al libro paga sul quale stai.

Chi e' Carlo Ruta?
http://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Ruta

Adesso se hai lo stomaco per farlo leggiti i motivi della condanna che ha subito Carlo per "stampa clandestina" cosi' come la riporta in integrale Daniele Minotti, l'avvocato che da solo riscatta un'intera categoria.
http://www.minotti.net/2008/08/31/carlo-ruta-i-motivi-della-sentenza/

La firma del giudice e' tale dottoressa Patricia Di Marco e se cerchiamo su Google tracce di Lei troviamo poco o niente, forse perche' e' persona saggia che sa mantenere il profilo basso o forse perche' Dante l'avrebbe sbattuta senza pieta' fra gli ignavi!
Ma che cazzo ha fatto di cosi' terribile questo Carlo Ruta? Niente di straordinario nell'Italia "dei misteri" dove una cacata di mosca diventa un segreto di Stato se tocca quelli che sono o credono di essere "Vuolsi cosi' cola' dove si puote cio' che si vuole"...
Ha fatto il nome di un certo Agostino Fera, magistrato che l'ha denunciato come suo diritto in quanto si sentiva leso. Assolutamente nel suo diritto. Peccato pero', se si fosse fatto i cazzi suoi e avesse fatto finta di niente avrebbe fatto meglio e non avrebbe incuriosito tante "malelingue".
E allora cerchiamo un pochino su questo nome da ricordare, Agostino Fera, ooooh Agostino ma ti rendi conto che con un nome e cognome cosi' potevi passare assolutamente inosservato? E te invece che fai? Fai un martire! Ma chi ti avrebbe mai inculato nell'Italia degli scandali? E te invece fai scoppiare un casino! Se io fossi tuo padre o almeno il tuo padrino... di Cresima intendo ti tirerei le orecchie fino a fartele rosse, rosse,rosse. Allora vediamo cosa si dice in giro del dott. Agostino Fera, fermo restando che potrebbero essere sporche calunnie.

http://www.google.it/search?hl=it&client=firefox-a&rls=org.mozilla:it:official&hs=rxF&q=Agostino+Fera&start=10&sa=N
http://www.girodivite.it/32-anni-dal-delitto-Spampinato.html
http://www.giustiziaesfatta.com/Fera%20Agostino%20ed%20i%20capi%20clan%20Dominante-Carbonaro.html
http://es.camera.it/_dati/leg14/lavori/stenografici/btestiatti/4-17118.htm
http://alessandrobottoni.wordpress.com/2008/06/16/caccia-ai-blogger/
hhttp://arte.noblogs.org/post/2008/08/16/il-caso-spampinato-spettacolo-patrocinato...
http://www.cuntrastamu.org/wordpress/?p=419

Ahi ahi ahi che casino amici miei ma qui c'e' un bel verminaio!



Il Carlo Ruta si becca una condanna con la firma "grigia" di Patricia Di Marco che arrampicandosi sugli specchi fra i si e i no decide di fare riferimento all articolo 1, comma 3, L. n. 62/2001.
http://www.camera.it/parlam/leggi/01062l.htm
Aggiungendo che:
[omissis]
"Al riguardo giova innanzitutto evidenziare che il “blog” è principalmente uno strumento di comunicazione ove chiunque può scrivere ciò che vuole e come tale può anche essere usato per pubblicare un giornale."
[omissis]
Rivedi la sentenza pubblicata da D. Minotti
http://www.minotti.net/2008/08/31/carlo-ruta-i-motivi-della-sentenza/

Solo che l'utilizzo della legge citata viene in seguito criticata nell'uso fatto dalla "magistrata" da uno stesso dei relatori:

http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_16/showXhtml.Asp?idAtto=1183&stile=6&highLight=1&paroleContenute=
http://www.giornalismi.info/vocilibere/articoli/art_1101.html
http://www.peacelink.it/mediawatch/a/26545.html
http://solleviamoci.wordpress.com/2008/10/03/liberta-di-bloggare-legge-sulleditoria-ed-on-giulietti/

Cazzo, cazzo, cazzo!!! Voglio la pistola che ho dimenticato in Second Life, mica per difendermi ma per suicidarmi. Mi devo accendere una "nervosa" sigaretta e sostenermi con un goccio di vodka. Qui c'e' una pista pericolosa, meglio cancro e cirrosi epatica. Chi e' il mandante? C'e' qualche "potere forte" dietro i disegni di legge? Il blogger e' un testimone troppo scomodo? Puo' l'Avatar di un cyberdetective essere trovato suicidato per "impiccagione" con i piedi posati in terra o per overdose di "caponata alla siciliana"?

(segue)

domenica 30 novembre 2008

Veleno proustiano, cercando le ragioni.

I Fatti:
Su questo saro' breve e ti rimando al Blog ufficiale delle iniziative.
Link alle iniziative attualmente in corso
Essenzialmente si tratta d'inviare delle mail a delle istituzioni competenti
Link al testo da inviare
Poi e' sempre in ballo l'organizzazione di un barcamp

Link alla pagina del barcamp
Link alla spiegazione di cosa e' un barcamp
Se vuoi partecipare ti conviene iscriverti alla newsletter del gruppo.
Invia un'email vuota a
salvaiblog-subscribe@domeus.it


...
IV relazione al committente
Ho letto tanti commenti in questi giorni e temo che finiranno per confondere le idee a chi non e' un "addetto ai lavori"... Il mio timore e' che ci si possano bruciare migliaia di potenziali simpatizzanti che non hanno voglia e tempo di spulciarsi disegni di legge redatti in stile bizantino con vicoli oscuri e e angoli fatti apposta per celare agguati. L'oltraggio supremo al Senso della Legge, che diciamolo e' alieno ai piu', nasce proprio dall'oscurita' delle leggi reali, fatte non da uomini fra gli uomini ma da oscuri sacerdoti di questa divinita' vendicativa e prepotente che viene detta Legge! No non c'e' molto da aggiungere ai commenti di quelli che su questo magma paludoso, dall'olezzo ripugnante, di cavilli si ergono e si distinguono pur appartenendo a medesima casta e hanno deciso di schierarsi in difesa di questo brandello di Liberta'! Onore a loro dunque e che siano i nostri Cavalieri e Lancieri intrepidi ma per Loro, per non lasciarli soli e per noi, per non avere il rimpianto di avere perso un'oppurtunita' per pigrizia, ignavia, vilta' doppiamo partecipare, ognuno secondo i suoi talenti, ognuno secondo la sua disponibilita'. Internet ha fatto per te! E per te e anche per te! Vi vedo dietro gli schermi, non nascondetevi. Ora avete anche voi l'opportunita' di fare qualcosa per Internet, questa patria transnazionale che vi sta ospitando senza distinzioni di sesso, razza, cultura. Ora mi e' chiara la missione iniziata nel maggio 2004 quando inizio' il mio processo di "Avatarizzazione" ed entrai nel Forum coordinato dall'ex senatore F. Cortiana e dal suo staff. Allora era in gioco la "Legge Urbani"... com'e' finita lo sapete, grazie ad un cavillo la grande pirateria del multimedia, controllata dalle organizzazioni criminali, e il piccolo scaricatore di files degradati furono di fatto equiparati con la sostituzione del termine "lucro" con l'espressione "trarne profitto". Un piccolo bizantinismo che fu deflagrante in una situazione di un governo di destra "acchiappatutto" e un'opposizione di sinistra distratta e in alcuni casi dedita al "cecchinaggio" in favore della controparte! Un maledetto deja' vu! Si ripete la storia ma se allora la controparte aveva ragioni anche valide (perche' scaricare materiali protetti sempre furto e') qui le ragioni sono pretestuose e in gioco c'e' la liberta' d'espressione che comunque e' regolamentata da un'infinita' di leggi... quindi a che cazzo servono nuove leggi? A CHI e sottolineo A CHI servono nuove leggi? E allora fatemi tornare a guardare con gli occhi dell'Avatar Cyberdetective Veleno Romano che per sua propria natura digitale, per la semplicita' delle sue strutture mentali puo' forse farsi tramite verso i tanti potenziali sostenitori che non sanno o sanno ma non riescono a seguire. Veleno pensava. E questo pensava, stupendosi del suo stesso pensare. Era forse la parte Umano in lui che ispirava il ragionamento e lo teneva lontano dalla trappola del mezzo (e pure esso era sua Madre) che rischiava di trasformare un giusto movimento d'opinione nell'ennesima Aristocrazia del "Know how" lontana dalla Gente? Era tempo di accendersi un'altra sigaretta. Si chiese sbuffando la prima boccata se ad un Avatar poteva venire il cancro... poi sorrise, il vero problema era far parte di un organismo sociale totalmente canceroso in una perdente sanita'e in quell'organismo ci stava. Tanto valeva fumare.



(segue)

venerdì 28 novembre 2008

Colpo di scena e controcolpo

I fatti:
Allora e' vittoria? Eeeeh no! Prima di tutto e' solo un segnale d'apertura, importante ma solo un segnale. Poi bisogna vedere se non ci saranno pressioni di altro segno e fermo restando che l'onorevole sia il gentleman che sembra essere.
link a bio Levi
Link scheda Camera deputati
http://it.wikipedia.org/wiki/Ricardo_Franco_Levi

Poi un ulteriore colpo di scena che e' anche una doccia fredda per i bloggers. C'e' un altro ddl in iter a firma di Roberto Cassinelli
link a bio Cassinelli
Link al sito di Cassinelli
Link alla proposta di legge di Cassinelli

... e' esponente di centro-destra ma il suo ddl sembra piu' articolato e a detta sua si puo' anzi definire come "salva blog". Siamo sicuri? Leggiamo un paio di opinioni.
Leggi un Articolo di Punto Informatico
Leggi un Articolo di Luca Spinelli

... III relazione al committente
Mentre cerco di riconoscere le strutture frattali nelle volute di fumo della mia sigaretta, sento delle urla e per automatismo porto la mano alla pistola poi mi ricordo che l'ho lasciata in Second Life. Cazzo, cazzo, cazzo! Perche' mi sono fatto trascinare in questa storia di merda! Mentre sto li' a sentirmi un imbecille e a chiedermi perche' un Avatar dovrebbe avere paura, m'accorgo che sono urla di giubilo. Dopo un paio di secondi riconosco il senso del messaggio. Ricardo Levi ha recepito il coro della protesta e si dichiara disposto a stralciare dal suo ddl quanto contestato. Inoltre dice di essere pronto al dibattito con la controparte. Bene! Un caso risolto prima ancora d'iniziarlo. Sento il bisogno di festeggiare con una sigaretta ma il mozzicone che mi brucia le dita, mi ricorda che forse dovrei prima finire questa accesa da poco. Ma sono figlio di Umano per parte di padre e di Tecnologia per parte di madre e naturalmente diffido. Faccio un intervento in bacheca Facebook tanto per segnalare la mia presenza, apprezzare le dichiarazioni di Levi e dire che comunque sono per la prudenza. Ma non servono i miei inviti a essere attenti, colgo un'atmosfera di diffidenza che mi piace. Le trincee sono gia' scavate e pochi, forse nessuno ha intenzione di richiuderle. Questo mi rilassa e mi tranquillizza e quando mi rilasso mi accendo sempre una sigaretta. E lo faccio. Improvvisamente una corrente gelida spazza la nave. Un altro ddl, stavolta proposto dal centrodesta con la firma di Roberto Cassinelli ha puntato i suoi cannoni contro i bloggers. Cazzo! Questa sigaretta me la fumero' per stress negativo!

(questa storia di paura continua)




Imbarcato!

I fatti:
Il gruppo Facebook "Salva i blog" nasce come immediata risposta alla notizia del DDL Levi, su iniziativa di Francesco D'Ambrosio. Oltre a lui figurano come amministratori del gruppo Gianfranco Mascia e Loris D'Emilio. Vanno aggiunte le figure di coordinatori Ross Cont e Vocalizzo Rotante. Queste persone nei giorni seguenti saranno i riferimenti del gruppo ed esprimeranno una notevole mole di lavoro sia in termini di coordinamento, sia di discussione.
Si Organizza una manifestazione di fronte a Montecitorio per il 17 novenbre 2008, l'invio di E-mail alle competenti commissioni parlamentari nei giorni immediatamente seguenti. Si agitano (tanto per cambiare) anche Di Pietro e Grillo che possono essere discutibili ma il loro bravo "richiamo mediatico" lo fanno. Ma se preferisci puoi anche vedere di adesioni piu' "politiche" sulle pagine di Articolo 21
Link articolo su "Articolo 21

Viene inoltre lanciata una petizione on line e al momento della scrittura di quest'articolo i numeri sono di 22.534 membri per il gruppo "Salva i blog" e 14.860 firme per la petizione. Numeri di questa portata in pochi giorni, considerando il silenzio tenuto sul DDL dagli organi d'informazione tradizionali, non faticano a tracimare... e a raggiungere le orecchie di Levi che rilascia un comunicato. Colpo di scena! Levi dichiara che -"....."-
Dalle pagine del siti del Partito Democratico leggiamo:
-"(omissis) prima che il progetto di legge venga offerto alla discussione parlamentare in un testo definitivo, cancellerò dal testo il breve capitolo su internet. Discuteremo insieme se e come riempire quel vuoto"-.
Link alla pagina citata

(segue nel prossimo articolo)

... II relazione al committente
Chiudo il client SL e mi sposto in un'altra Social Realta' Virtuale. Mi accendo una sigaretta aspirando profondamente, senza tossire come vorrebbe la retorica del detective, faccio una breve valutazione personale e decido di firmare la petizione on line, poi m'iscrivo a Facebook che avevo sempre snobbato, per seguire il gruppo di discussione e lavoro che e' stato creato per opporsi. Mi da' l'impressione di salire su di una nave che sta per salpare... sono salito sul Titanic o stavolta vincera' il gigante tecnologico contro gli immensi iceberg della Burocrazia? E qui comincia il diario di quest'avventura, che guardero' con gli occhi di un passegero qualunque di seconda classe... un passeggero molto impiccione.

Eccomi salito su una nave che piu' che un transatlantico da crociera, e' una chiatta. Arrivo che stanno ancora mettendo su paratie, l'impegno e la presenza degli organizzatori e' notevole ma il grande numero degli imbarcati, mi da l'idea di essere evanescente; piccoli interventi piu' sull'onda dell'emotivita' che con l'idea di entrare a fare parte di un'organizzazione. Mi aggiro, mi guardo intorno e penso a come mi sono cacciato in questo guaio. Anzi in questa storia del cazzo! Un maledetto, porco intrigo politico ecco cos'e'! La storia e' un classico tanto da essere banale fino allo schifo, un mandante che non si vede, un sicario, una o piu' potenziali vittime, gli eroi che intervengono per aiutarlo/i. Le solite cazzo di storie degli umani! Ma perche' dovrebbe fregarmene qualcosa a me che sono un Avatar? Ma anch'io ho un blog. Sono un Avatar che ha un blog e poi ricordo il mio vecchio umano a casa che paga per il mio hosting e m'ha customizzato con amore, un moderno Geppetto, anche lui un blogger e allora mi convinco che devo farlo. Se nella tua CPU gira qualcosa, la devi esprimere e non importa se sei Umano, Avatar, Bionico o Alieno. E un blog ti serve!

Ma sopratutto mi hanno dato 10.000 L$ di acconto e ce ne stanno altri 40.000 che mi aspettano... e questo e' un'argomento che mi sta a cuore parecchio. Che ti credi, la crisi si sente anche in Second Life, mica cazzi! Rileggo per l'ennesima volta l'articolo postato da Gekketto che mi ha chiarito piu' delle osservazioni espresse in forma giuridicamente consistente da ben altri calibri e m'accendo un'altra sigaretta.

Link all'articolo di Gekketto

(questa storia di paura continua)


lunedì 24 novembre 2008

Un delitto annunciato

I fatti:
Il 12 novembre del corrente anno domini 2008, seguendo le news che mi seleziona il Grande Amichevole Fratello Google, mi imbatto nel blog Scene Digitali di Vittorio Zambardino e apprendo che e' in movimento nell'iter brurocratico un disegno di legge a firma F.R. Levi che vorrebbe cambiare le regole delle
pubblicazioni su internet, incluso quanto di amatoriale, in modo restrittivo. Seguo il link proposto verso Punto Informatico. Qui trovo ulteriori rilanci e trovo una breve memoria nell'articolo di Luca Spinelli che chiarisce i "precedenti storici" del DDL e segnala la "scoperta" della nuova liberticida mina vagante, come attribuibile al giurista Daniele Minotti, sempre attento alle liberta' digitali. I link agli articoli citati sono nella lista che segue.

Link agli articoli citati
Articolo di V. Zambardino
Articolo di Punto Informatico
Articolo di Luca Spinelli
Articolo di Daniele Minotti

Prologo:
Una personale su Modigliani, morto a 35 anni di meningite tubercolosa dopo una vita tormentata e subito seguito dalla sua compagna Jeanne Hébuterne, suicidatasi il giorno dopo. Mi sembra l'artista giusto per una personale nel periodo natalizio, nella mia sfigatissima galleria in Second life. E poi se ho fatto qualche L$ e' stato proprio vendendo falsi Modigliani. Salgo on line e mi teleporto nel mio Atelier d'Arte. Ci trovo una visita inaspettata!
-"Ciao Veleno, ti aspettavo."-
La guardo e la riconosco al volo. E' anche lei una "virtuale" anche se (nonostante le curve) appartiene all' ormai vecchia generazione dei "bidimensionali"... comunque la nonnina si mantiene sempre bene.
-"Ciao Jessica, vedo che ti disegnano sempre la stessa e sempre bene."- Sorride compiaciuta ma non m'illudo che significhi niente, so bene che per lei conta solo Roger.
-"Grazie Veleno anche te per essere un pupazzetto non stai male. Come vanno gli affari della galleria?"-
-"Che cazzo di domande mi fai bella!? Lo sai che non ci tiro fuori i soldi dell'affitto, meno male che ho il mio "Umano" in Real Life che mi carica qualche L$ altrimenti stavo in merda nera."-
-"Allora ho del lavoro per te. Diecimila adesso e altri quarantamila a co
se finite."-
-"Cazzo bambola! Un sacco di grana. Che ti serve? Vuoi che ti faccia un ritratto? Io direi che potresti andare per un bel nudo e..."-
-"Non fare lo stronzo Veleno, lo sai che i tuoi ritratti non li vogliono neanche come freeware. No si tratta di un lavoretto... diciamo detective e body guard."-
Sgrano gli occhi tanto da rischiare di scucirmi la faccia e le sparo in chat un paio di mega di punti interrogativi. Boccheggio un paio di volte e replico
-"Che cazzo..."-
-"Veleno apprezzo molto la tua dialettica e capisco i tuoi dubbi. Perche' non un professionista? Perche' non Bob che ha lavorato bene per Roger? Semplicemente perche' ci serve qualcuno sconosciuto per il lavoro di intelligence, qualcuno che non se lo caga nessuno, che scrive per 100 lettori l'anno sul suo blog, che nessuno lo invita alle feste in Second Life, che manco gli rispondono alle Email e anzi il server gliele perde. Insomma uno sfigato assoluto, anonimizzato di natura."-

-"Jessica..."-
Fortuna che non trovo l'animazione per simulare il pianto
-"Jessica fai malissimo a pensare questo di me anzi io... anzi... insomma... quanto hai detto che mi pagate?"-
-"10.000 L$ adesso come anticipo spese incluse e altri 40.000 L$ a lavoro concluso."-



-"Affare fatto! Qual'e' il caso?"-

La formosa nonnina mi manda una notecard e sparisce. I 10.000 mi sono stati accreditati. Cosa contiene la notecard? Quello che hai letto all'inizio dell'articolo e se non l'hai letto, vallo a leggere subito altrimenti del resto di questa sporca storia non ci potrai capire un cazzo.



Ulteriori link
Il disegno di legge Levi al tempo di Prodi
Il nuovo DDL in Pdf

(questa storia di paura continua)

La liberta' che non sapevi di avere.

Questo blog non vuole rivolgersi agli smaliziati della Rete, da cui anzi possono venire preziosi consigli e siano quindi comunque benvenuti, ma a chi d'Internet ne mastica quel poco che serve a "fare l'Email" e cercare nella prima pagina dei risultati di Google. A quelli che forse un blog l'hanno visto e non hanno capito bene a che serve ma hanno intuito che sapere che chiunque ne puo' fare uno solo un po' di buona volonta' e poco piu', e' una buona cosa, un'opportunita' in piu' in un mondo dove opportunita' ce ne sono sempre meno.

Penso sarebbe difficile spiegare il concetto di Liberta' a chi e' nato e cresciuto in una dittatura, devi per forza portare esempi esterni o almeno fare capire che le prepotenze inevitabilmente subite in un regime assoluto, non sono ineluttabili e senza fine. E' difficile far capire ad un popolo che non conosce il concetto di "Liberta' digitale" che esistono interessi in gioco per cui questa liberta' si possono perdere ancora prima di averle assaporate. La maggior parte, la stragrande parte degli Italiani non ha un blog, moltissimi non hanno mai visto un blog e anche fra gli "alfabetizzati informatici" i piu' non sanno la distinzione fra un sito, un portale e un blog.


Adesso si tenta di legiferare in modo da rendere impossibile o estremamente difficile, l'uso di questa nuova forma di comunicare che piu' di ogni altra permette di esprimere le proprie opinioni, condividere le informazioni, cercare l'approfondimento e la verifica con le altrui opinioni.

A volte c'e' qualche abuso, altre volte c'e' la palese malafede ma sono casi sporadici, incidenti su di un percorso lungo e tormentato da seguire.
Non valgono i discorsi su sicurezza e dovere di correttezza d'informazione, le leggi gia' esistono, vengono applicate (anche in modo vessatorio se Ragione di Stato lo esige) o vengono ignorate se la convenienza politica lo richiede ma sono sempre pronte a scattare come una trappola, sul malcapitato, a volte innocente. Questo e' chiaro per chi crede un minimo alla Giustizia prima che alla Legge.