Un thriller partorito dalla Realta'. Una storia gialla dove non c'e' un cadavere e non c'e' delitto perche' la Legge che lo definisce non esiste ma paradossalmente questa stessa potrebbe essere l'arma per uccidere migliaia di blogs'. Una storia che sembrerebbe riguardare solo quelli perennemente On Line ma non e' cosi'. Una sporca vicenda che l'Avatar cyberdetective Veleno Romano seguira' e tentera' di sbrogliare per il suo committente. Te che leggi!

lunedì 24 novembre 2008

La liberta' che non sapevi di avere.

Questo blog non vuole rivolgersi agli smaliziati della Rete, da cui anzi possono venire preziosi consigli e siano quindi comunque benvenuti, ma a chi d'Internet ne mastica quel poco che serve a "fare l'Email" e cercare nella prima pagina dei risultati di Google. A quelli che forse un blog l'hanno visto e non hanno capito bene a che serve ma hanno intuito che sapere che chiunque ne puo' fare uno solo un po' di buona volonta' e poco piu', e' una buona cosa, un'opportunita' in piu' in un mondo dove opportunita' ce ne sono sempre meno.

Penso sarebbe difficile spiegare il concetto di Liberta' a chi e' nato e cresciuto in una dittatura, devi per forza portare esempi esterni o almeno fare capire che le prepotenze inevitabilmente subite in un regime assoluto, non sono ineluttabili e senza fine. E' difficile far capire ad un popolo che non conosce il concetto di "Liberta' digitale" che esistono interessi in gioco per cui questa liberta' si possono perdere ancora prima di averle assaporate. La maggior parte, la stragrande parte degli Italiani non ha un blog, moltissimi non hanno mai visto un blog e anche fra gli "alfabetizzati informatici" i piu' non sanno la distinzione fra un sito, un portale e un blog.


Adesso si tenta di legiferare in modo da rendere impossibile o estremamente difficile, l'uso di questa nuova forma di comunicare che piu' di ogni altra permette di esprimere le proprie opinioni, condividere le informazioni, cercare l'approfondimento e la verifica con le altrui opinioni.

A volte c'e' qualche abuso, altre volte c'e' la palese malafede ma sono casi sporadici, incidenti su di un percorso lungo e tormentato da seguire.
Non valgono i discorsi su sicurezza e dovere di correttezza d'informazione, le leggi gia' esistono, vengono applicate (anche in modo vessatorio se Ragione di Stato lo esige) o vengono ignorate se la convenienza politica lo richiede ma sono sempre pronte a scattare come una trappola, sul malcapitato, a volte innocente. Questo e' chiaro per chi crede un minimo alla Giustizia prima che alla Legge.

Nessun commento:

Posta un commento

E' possibile lasciare un commento. Non bado troppo a formalismi e perbenismi vari ma se lasci un messaggio con solo insulti privi di spirito, istigazioni a delinquere o spudoratamente, noiosamente conformista mi riservo il diritto di censurarti come e quando mi pare.