Un thriller partorito dalla Realta'. Una storia gialla dove non c'e' un cadavere e non c'e' delitto perche' la Legge che lo definisce non esiste ma paradossalmente questa stessa potrebbe essere l'arma per uccidere migliaia di blogs'. Una storia che sembrerebbe riguardare solo quelli perennemente On Line ma non e' cosi'. Una sporca vicenda che l'Avatar cyberdetective Veleno Romano seguira' e tentera' di sbrogliare per il suo committente. Te che leggi!

lunedì 1 dicembre 2008

Verminaio

I fatti:
Quali fatti? Non voglio confonderti le idee quindi se sei arrivato/a fini a qui i fatti, seguendo i collegamenti che ti ho proposto li sai e avrai deciso come regolarti secondo il tuo interesse e la tua coscienza! Se stai qui per caso o chissacome leggiti gli articoli precedenti che vedi nell'indice che sta a inizio pagina sulla destra. Piuttosto lasciamo spazio all'indagine su questa sporca storia del tuo "private eye, cyberdetective" Veleno Romano e tienti forte perche' qui cominciano ad uscire cose che come si dice in buon italiano "sono cazzi da cagare"!

... V relazione al committente
Allora adesso i "sicari" ovvero i proponenti leggi sono due ma entrambi professano innocenza e siccome sono degne persone (come diceva Marco Antonio nel Giulio Cesare shakesperiano) noi ci crediamo. La vittima potenziale sta li' e affida la sua difesa agli "addetti ai lavori" non si sa se per fede o per pigrizia mentale. L'arma del delitto deve concretizzarsi ancora ma qualcuno e' gia' stato colpito fra i blogger. Un "martire" che viene molto citato, si chiama Carlo Ruta. Chi e' costui? Forse il cugino alla lontana di Carneade? Non temere committente, stai NON pagando il tuo private eye Veleno per questo!
Per prima cosa leggiti questo riassuntino, fermo restando che tutto quello che segue deve essere subordinato al tuo spirito critico, alle tue convinzioni personali e al libro paga sul quale stai.

Chi e' Carlo Ruta?
http://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Ruta

Adesso se hai lo stomaco per farlo leggiti i motivi della condanna che ha subito Carlo per "stampa clandestina" cosi' come la riporta in integrale Daniele Minotti, l'avvocato che da solo riscatta un'intera categoria.
http://www.minotti.net/2008/08/31/carlo-ruta-i-motivi-della-sentenza/

La firma del giudice e' tale dottoressa Patricia Di Marco e se cerchiamo su Google tracce di Lei troviamo poco o niente, forse perche' e' persona saggia che sa mantenere il profilo basso o forse perche' Dante l'avrebbe sbattuta senza pieta' fra gli ignavi!
Ma che cazzo ha fatto di cosi' terribile questo Carlo Ruta? Niente di straordinario nell'Italia "dei misteri" dove una cacata di mosca diventa un segreto di Stato se tocca quelli che sono o credono di essere "Vuolsi cosi' cola' dove si puote cio' che si vuole"...
Ha fatto il nome di un certo Agostino Fera, magistrato che l'ha denunciato come suo diritto in quanto si sentiva leso. Assolutamente nel suo diritto. Peccato pero', se si fosse fatto i cazzi suoi e avesse fatto finta di niente avrebbe fatto meglio e non avrebbe incuriosito tante "malelingue".
E allora cerchiamo un pochino su questo nome da ricordare, Agostino Fera, ooooh Agostino ma ti rendi conto che con un nome e cognome cosi' potevi passare assolutamente inosservato? E te invece che fai? Fai un martire! Ma chi ti avrebbe mai inculato nell'Italia degli scandali? E te invece fai scoppiare un casino! Se io fossi tuo padre o almeno il tuo padrino... di Cresima intendo ti tirerei le orecchie fino a fartele rosse, rosse,rosse. Allora vediamo cosa si dice in giro del dott. Agostino Fera, fermo restando che potrebbero essere sporche calunnie.

http://www.google.it/search?hl=it&client=firefox-a&rls=org.mozilla:it:official&hs=rxF&q=Agostino+Fera&start=10&sa=N
http://www.girodivite.it/32-anni-dal-delitto-Spampinato.html
http://www.giustiziaesfatta.com/Fera%20Agostino%20ed%20i%20capi%20clan%20Dominante-Carbonaro.html
http://es.camera.it/_dati/leg14/lavori/stenografici/btestiatti/4-17118.htm
http://alessandrobottoni.wordpress.com/2008/06/16/caccia-ai-blogger/
hhttp://arte.noblogs.org/post/2008/08/16/il-caso-spampinato-spettacolo-patrocinato...
http://www.cuntrastamu.org/wordpress/?p=419

Ahi ahi ahi che casino amici miei ma qui c'e' un bel verminaio!



Il Carlo Ruta si becca una condanna con la firma "grigia" di Patricia Di Marco che arrampicandosi sugli specchi fra i si e i no decide di fare riferimento all articolo 1, comma 3, L. n. 62/2001.
http://www.camera.it/parlam/leggi/01062l.htm
Aggiungendo che:
[omissis]
"Al riguardo giova innanzitutto evidenziare che il “blog” è principalmente uno strumento di comunicazione ove chiunque può scrivere ciò che vuole e come tale può anche essere usato per pubblicare un giornale."
[omissis]
Rivedi la sentenza pubblicata da D. Minotti
http://www.minotti.net/2008/08/31/carlo-ruta-i-motivi-della-sentenza/

Solo che l'utilizzo della legge citata viene in seguito criticata nell'uso fatto dalla "magistrata" da uno stesso dei relatori:

http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_16/showXhtml.Asp?idAtto=1183&stile=6&highLight=1&paroleContenute=
http://www.giornalismi.info/vocilibere/articoli/art_1101.html
http://www.peacelink.it/mediawatch/a/26545.html
http://solleviamoci.wordpress.com/2008/10/03/liberta-di-bloggare-legge-sulleditoria-ed-on-giulietti/

Cazzo, cazzo, cazzo!!! Voglio la pistola che ho dimenticato in Second Life, mica per difendermi ma per suicidarmi. Mi devo accendere una "nervosa" sigaretta e sostenermi con un goccio di vodka. Qui c'e' una pista pericolosa, meglio cancro e cirrosi epatica. Chi e' il mandante? C'e' qualche "potere forte" dietro i disegni di legge? Il blogger e' un testimone troppo scomodo? Puo' l'Avatar di un cyberdetective essere trovato suicidato per "impiccagione" con i piedi posati in terra o per overdose di "caponata alla siciliana"?

(segue)

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